Il gip del Tribunale di Chieti, Luca De Ninis, ha condannato a due anni di reclusione, pena sospesa, un 37 enne di Chieti che era accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 15 anni. Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato.
Il pm Lucia Campo ha chiesto l’assoluzione: la Procura dopo l’incidente probatorio aveva chiesto l’archiviazione, ma il gip Andrea Di Berardino aveva disposto l’imputazione coatta. L’uomo secondo l’accusa costrinse la ragazza a subire un rapporto sessuale completo posto che la ragazza, dopo un primo approccio, lo aveva invitato a smettere. Anche il difensore dell’imputato, l’avvocato Mauro Faiulli, ha chiesto l’assoluzione e in subordine il riconoscimento della tenuità del fatto di cui al 3 comma dell’articolo 609 bis del Codice penale. Il legale ha annunciato ricorso in Appello. Né la vittima né i genitori si sono costituiti parte civile. Il fatto risale ad agosto del 2019 e si verificò nell’abitazione del 37 enne.