Dopo le dimissioni del sindaco Di Primio, parlano i teatini: si dicono delusi in genere dalla politica, c’è chi difende l’operato del sindaco e chi, invece, spera nel cambiamento.
Dopo le tumultuose dimissioni del sindaco di Chieti Umberto Di Primio di ieri, con tanto di motivazioni e strascico di polemiche, parlano i cittadini. Se c’è chi difende l’operato del primo cittadino, c’è chi invece non si dice soddisfatto di quanto attuato in questi anni da Di Primio e spera nel cambiamento. In tutti i casi, comunque, i cittadini si dicono demotivati per tutto ciò che concerne, in generale, la politica e non solo a Chieti. C’è chi “conosce Di Primio da quando andava sul triciclo ed è stato un bravo sindaco e una brava persona” e chi rimpiange Nicola Cucullo e “non ce ne sarà un altro”. Insomma, pareri in libertà da parte dei teatini che potrebbero votare in primavera, sempre che entro 20 giorni il sindaco non ritiri le dimissioni, anche se ha detto ieri Di Primio, al momento non ci sono le condizioni per farlo.
Il servizio del Tg8