Tumore al pancreas: venerdì 6 e sabato 7 ottobre, luminari a confronto all’Auditorium del Rettorato dell’Università d’Annunzio, per discutere delle nuove frontiere su una delle malattie più temibili
Il professor Di Sebastiano afferma: “Nuovi approcci terapeutici per una malattia devastante che tra 10 anni sarà la seconda causa di morte tra le neoplasie”.
“New trends in pancreatic cancer: multidisciplinary approaches, the role of pancreas unit and their organizational implications” è il titolo del convegno che l’Auditorium del Rettorato dell’Università D’Annunzio di Chieti ospiterà venerdì 6 e sabato 7 ottobre.
Un meeting sui tumori del pancreas di risonanza internazionale perché oltre a riunire i più grandi luminari italiani nella chirurgia pancreatica, oncologi e ricercatori dedicati allo studio di questa malattia devastante, vedrà anche l’intervento di eccellenze straniere, tra le quali il professor Markus Büchler, uno dei massimi esperti al mondo in chirurgia pancreatica.
Il cancro del pancreas rappresenta la quarta causa di morte nei paesi occidentali e proiezioni epidemiologiche lo pongono, nell’arco di dieci anni, come la seconda causa di morte per neoplasia. Nonostante i progressi scientifici fatti circa il trattamento di questa malattia, in particolare in termini di trattamento farmacologico, a oggi la sopravvivenza a 5 anni nei pazienti operati con intento radicale si attesta al 30%. La maggior parte dei pazienti presenta sintomi solo quando il tumore è in fase avanzata e di questi solo una piccola percentuale è candidabile all’intervento chirurgico, che attualmente rimane l’unica chance di cura.
Il congresso ha l’obiettivo di fare un “update” delle conoscenze sullo sviluppo del tumore pancreatico, in modo da identificare nuovi possibili bersagli terapeutici, proporre modelli organizzativi di cura e identificare in maniera più puntuale i pazienti che maggiormente potrebbero beneficiare delle diverse strategie terapeutiche.
Il professor Pierluigi Di Sebastiano, direttore del Pancreas Team dell’Università d’Annunzio di Chieti, presiederà il congresso.
Di Sebastiano è un’autorità riconosciuta in questo settore e ha dedicato la sua carriera allo studio e al trattamento del cancro del pancreas: “Il programma del congresso comprenderà sessioni plenarie, workshop, e presentazioni scientifiche di alto livello, offrendo anche ai medici specializzandi l’opportunità di apprendere dalle esperienze e dalle ricerche di esperti di fama mondiale. Sarà un’occasione per la comunità medica e scientifica di confrontarsi su nuovi approcci terapeutici e strategie di gestione del cancro del pancreas”.
Tra gli interventi previsti, quello dell’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, del Rettore dell’Università Liborio Stuppia e del Presidente della Scuola di Medicina Raffaella Muraro.