Anche Legambiente Abruzzo a Roma alla marcia globale per il clima per l’apertura della Cop21 di Parigi.
Anche Legambiente Abruzzo, ieri a Roma, alla marcia per il Clima. In 20mila hanno marciato per le vie della Capitale per il clima e per la pace in quello che è stato uno dei 2300 eventi della Global Climate March, la più grande mobilitazione della storia contro i cambiamenti climatici. All’evento hanno preso parte organizzazioni della società civile, sindacati, studenti, cittadini e gruppi religiosi di 150 paesi, per chiedere ai loro Governi di sottoscrivere a Parigi un accordo legalmente vincolante, equo e efficace contro i cambiamenti climatici.
Anche Legambiente Abruzzo ha fatto sentire la sua voce grazie diversi volontari che hanno marciato chiedendo scelte politiche lungimiranti, che puntino “all’abbandono del fossile e all’incremento delle rinnovabili.” La marcia, che si è svolta in occasione dell’apertura a Parigi della COP21, la conferenza Onu sui cambiamenti climatici, è stata anche occasione per dire no al terrorismo e alla guerra.
“Lottare per un buon accordo globale sul clima – commenta Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo, – vuol dire combattere le lobbies delle fonti fossili, rifiutare il terrorismo, rilanciare la democrazia e la pace. L’Abruzzo è una regione vittima di scelte sbagliate e fortemente minacciata da nuovi investimenti che potranno ledere gravemente la qualità dell’ambiente. Progetti come Ombrina non rispondono a logiche lungimiranti, ma a una visione ottocentesca dell’approvvigionamento energetico che non ha più ragion d’essere.”