Covid, bollettino di mercoledì 13 gennaio: risalgono i dati in Abruzzo, 314 i nuovi positivi su 3.905 tamponi, 9 i pazienti deceduti, 226 i guariti rispetto a ieri. Scende il numero dei ricoveri in terapia non intensiva. La maggior parte dei casi in provincia di Chieti.
Tornano a salire i dati dell’emergenza coronavirus in Abruzzo. Sono 314 i nuovi casi accertati con i test delle ultime ore. Sono emersi dall’analisi di 3.905 tamponi: è risultato positivo l’8,04% dei campioni. Si registrano nove decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 1.300. In aumento gli attualmente positivi. A fronte di un lieve calo dei ricoveri complessivi, che passano dai 516 di ieri ai 508 di oggi, aumentano le terapie intensive. Dei nuovi positivi il più giovane ha sei mesi e il più anziano 91 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 36: 5 in provincia dell’Aquila, 11 in provincia di Pescara, 15 in provincia di Chieti e 5 in provincia di Teramo. I nove decessi, tre dei quali risalenti ai giorni scorsi, ma comunicati solo oggi dalle Asl, riguardano persone di età compresa tra 59 e 102 anni: 5 in provincia di Chieti, 3 in provincia di Pescara, una in provincia di Teramo. Gli attualmente positivi sono 37 in più, per un totale di 11.216: 468 pazienti (-10 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 40 (+2, al netto di dimissioni, decessi e 5 nuovi ricoveri) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 10.708 (+87) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 25.823 (+226). La località con più nuovi casi è San Salvo (22), seguita da L’Aquila e Pizzoferrato (entrambe con 17 contagi); 15 i nuovi casi a Montesilvano e 14 a Pescara. Dei 38.339 casi complessivi in Abruzzo, 11.582 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+56 rispetto a ieri), 8.366 in provincia di Chieti (+142), 7.752 in provincia di Pescara (+60), 10.152 in provincia di Teramo (+48), 325 fuori regione (+7) e 162 (+1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.