Covid: il virus non è scomparso, anche in Abruzzo lieve aumento di casi

La circolazione del virus responsabile del Covid-19 è in leggero aumento in Italia: nessun allarmismo ma prevenzione. Ne abbiamo parlato con il professor Paolo Fazii

Nonostante l’arrivo della bella stagione, che dovrebbe fare da freno al virus, l’ultimo bollettino pubblicato sul sito del ministero della Salute segnala un “lieve aumento dei casi”. Ma se l’impatto sugli ospedali “resta limitato e stabile”, gli esperti invitano a non sottovalutare il Covid-19, i cui numeri sono in crescita anche negli Stati Uniti, dove i Centers for Desease control (Cdc) hanno raccomandato il richiamo con i vaccini aggiornati a tutta la popolazione.

Il professor Fazii, direttore U.O.C. virologia e microbiologia ospedale di Pescara, parla di queste nuove varianti che sono leggermente più trasmissibili e patogene ma chiarisce che non ci si deve preoccupare. Basta prendere qualche accorgimento: magari in aereo o in treno, lì dove c’è affollamento, indossare la mascherina. Gli operatori sanitari, spiega Fazii, sono comunque pronti a qualsiasi evenienza anche se si “deve vivere questo periodo estivo in serenità”. “Certo – aggiunge l’esperto – un leggero aumento dei casi c’è stato, è fisiologico ma la tempesta del Covid 19, quella che abbiamo vissuto, è ormai passata”. Cosa ci aspetta in autunno e in inverno? “Un incremento dei casi è naturale, il virus potrebbe colpire soprattutto alcune categorie di fragili ma si è pronti ad affrontare la situazione, anche attraverso la vaccinazione che, però, non riguarderà tutta la popolazione come in passato”.

Il servizio del Tg8

Antonella Micolitti: