Dopo il focolaio nella casa di riposo Villa Citerius e il numero di casi positivi al Covid registrati a San Valentino, venerdì e sabato ci sarà uno screening di massa: si partirà dagli studenti, dalle loro famiglie e dal personale scolastico.
Il vice sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore, Lino Sciambra, parla di 49 casi in paese compresi quelli nella casa di riposo Citerius. Sono 33 i positivi al Covid nella struttura, 26 ospiti e 7 operatori sanitari e ieri è deceduta una paziente di 94 anni per cause ufficialmente ancora da accertare. Al momento invariato il numero dei residenti che hanno contratto il virus, 16. Il sindaco di San Valentino, Antonio D’Angelo, ha chiuso le scuole e l’Amministrazione Comunale, di concerto con la Asl e la Regione, ha fissato per venerdì e sabato un screening di massa, attraverso i tamponi rapidi: circa mille sono quelli al momento a disposizione, che verranno effettuati in primis sugli studenti delle elementari e medie, sul personale docente e non docente e sulle famiglie degli alunni non solo del paese ma anche dei centri vicini che frequentano gli istituti di San Valentino, da Abbateggio e Roccamorice in particolare, per poi passare agli altri residenti. Un centinaio gli abitanti in quarantena volontaria su una popolazione che non arriva a 1.900 persone e sindaco e vice sindaco chiedono alla popolazione, lì dove sia possibile, di restare a casa.
L’ordinanza di chiusura delle scuole vige almeno fino a domenica, quando si esaurirà lo screening che sarà attuato nella sede dell’Istituto Comprensivo, riferisce il vice sindaco Sciambra. Solo con l’acquisizione dei dati dei tamponi antigenici, il sindaco deciderà il da farsi. Intanto si sta già pensando di chiedere alla Regione e agli enti interessati di istituire una sede, in paese, per i vaccini. Sciambra ricorda anche che il primo cittadino D’Angelo ha emesso un’ordinanza di divieto di assembramento e ha ribadito la possibilità di uscire solo ed esclusivamente per necessità: lavoro e salute. Intanto è stata attivata la Unità speciale di continuità assistenziale (Usca) che interverrà due volte a settimana per tenere sotto controllo la popolazione e per gestire la sorveglianza dei malati di Covid in isolamento domiciliare. L’Amministrazione, inoltre, ha attivato il Coc, il Centro operativo comunale e in campo c’è anche la Protezione Civile.