Con la zona arancione per l’Abruzzo, da domani niente più caffè al banco, i bar e i ristoranti, in base al nuovo dpcm saranno chiusi ma verranno consentiti l’asporto e il servizio a domicilio.

A parlare è Riccardo Padovano che parla di sacrificio ora per salvare quella settimana nel mese di Natale che significa ridare respiro ai commercianti. Padovano, neo presidente della Confcommercio, ricorda, però, che sebbene i bar e i ristoranti siano chiusi agli avventori, saranno garantiti l’asporto fino alle 22.00 e la consegna a domicilio. Padovano ha convocato per domani una riunione con tutti gli operatori interessati per decidere sul da farsi, soprattutto rimboccarsi le maniche. Il presidente dell’associazione di categoria afferma” :”Di fronte ai dati della scienza alziamo le mani, non siamo virologi né infettivologi, bisogna che ognuno di noi si assuma le proprie responsabilità per la salute altrui e la propria”. E’ dura, certo, per i titolari di bar e ristoranti, alcuni si sentono discriminati rispetto ad altri negozianti, altri ricordano come abbiano affrontato spese non indifferenti per mettersi in regola. Ora, ricorda Padovano, starà nel buon senso dei cittadini il rispetto delle regole per evitare ulteriori contagi e contenere la curva dei casi. Con la speranza di tornare presto al rito del caffè che al banco ha tutto un altro… sapore e calore.

Il servizio del Tg8