La didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori pone alcune problematiche, come la connessione difficile in alcune zone e la rimodulazione delle lezioni da parte degli insegnanti. Ma i ragazzi riscoprono il valore della scuola.
Con il Decreto anti Covid studenti e insegnanti potranno incontrarsi solo on line. Non tutti, però, hanno la possibilità di collegarsi da casa per la connessione debole, spiega, il dirigente scolastico dello storico Istituto Acerbo di Pescara, Carlo Di Michele: per di più gli insegnanti sono stati costretti a rimodulare le lezioni per costruire un altro ambiente nel quale muoversi. Certo la didattica a distanza non è la stessa cosa che in presenza dove i ragazzi possono socializzare e incontrarsi ma per forza di cose non si può far diversamente. Il preside Di Michele spiega che i ragazzi l’hanno presa come tutti noi, con il timore della pandemia ma anche con un sospiro di sollievo per non dover prendere mezzi di trasporto affollati. E, non ultimo, il dirigente dice che famiglie e studenti hanno riscoperto il valore della scuola. Inoltre precisa che il dpcm attuale conferma la possibilità per i ragazzi diversamente abili di poter frequentare in presenza la scuola per permettere la socializzazione e per gli studenti degli istituti che lo prevedono di poter accedere ai laboratori.
Il servizio del Tg8