Neve e temporali a Massa d’Albe: a causa del maltempo oggi sospese le ricerche dei quattro dispersi sul monte Velino dal 24 gennaio scorso. Riunione in giornata, i soccorritori non mollano.
Il vertice tra i soccorritori serve a delineare ancora meglio il lavoro di zonizzazione, anche attraverso lo studio topografico delle mappe del territorio, tutto questo per prepararsi a tornare di nuovo in azione sia con gli elicotteri sia via terra, nella Valle Majelama, appena si aprirà uno spiraglio di beltempo. Chiedono di continuare a cercare, i familiari dei quattro dispersi di Avezzano ormai da due settimane. Da quel 24 gennaio scorso, quando Tonino Durante, Valeria Mella, Gianmarco Degni e Gian Mauro Frabotta avevano deciso di andare a fare un’escursione in montagna, sul Velino, senza mai tornare a casa. Le ricerche erano partite la stessa domenica dalle 19.00, quando uno dei genitori ha lanciato l’allarme.
Appena le condizioni meteo, ora altamente proibitive, lo consentiranno, le ricerche riprenderanno. I congiunti dei quattro amici uniti per la passione per la montagna, chiedono l’utilizzo di un nuovo battipista oltre alle altre strumentazioni già in uso ai soccorritori. Da subito si sono mobilitati in cento, tra uomini e donne del Soccorso Alpino, Guardia di Finanza, Polizia, Nono Reggimento Alpini, Carabinieri, Vigili del Fuoco. In 40, ora, sono impiegati nel cercare di rintracciare almeno una pista da seguire, anche attraverso lo studio del livello e dello strato della neve. Al quartier generale di Massa d’Albe, gli abitanti stessi cercano di dare conforto con viveri e calore umano ai soccorritori. Mentre l’attesa logorante di familiari e amici prosegue. Se il maltempo di oggi ha fermato le ricerche, cosa certa è che i soccorritori sono intenzionati ad andare avanti.