Ricerche momentaneamente sospese sul Velino, a causa delle cattive condizioni meteorologiche, dei quattro escursionisti di Avezzano dispersi due settimane fa.
E’ infatti impossibile trasportare con gli elicotteri i soccorritori né far salire squadre a terra, troppo rischioso considerando anche il territorio delle ricerche.
Sperando nel ritorno del bel tempo per cercare i quattro dispersi di Avezzano ormai da due settimane. Da quel 24 gennaio scorso, quando Tonino Durante, Valeria Mella, Gianmarco Degni e Gian Mauro Frabotta avevano deciso di andare a fare un’escursione in montagna, sul Velino, senza mai tornare a casa. Le ricerche erano partite la stessa domenica dalle 19.00, quando uno dei genitori ha lanciato l’allarme.
Impiegati uomini, donne e mezzi arrivati da ogni parte d’Italia con l’utilizzo di diverse tecnologie di ultima generazione per questo tipo di operazioni. Dal Georadar, al sistema di telerilevamento aereo con sensori iperspettrali ottici. Fino a un Radar 3D impiegato nella giornata di ieri, di cui si attendono ancora i risultati definiti. Purtroppo, però, nessuna novità di rilievo. Sull’arrivo di un nuovo battipista, dal nord Italia, si attende di capire come riuscire a organizzare il trasporto.