Abruzzesi, forti, gentili e ironici: per sdrammatizzare il paventato abbandono dell’Aeroporto d’Abruzzo da parte di Rayanair, c’è chi lancia l’hashtag #rajaNer, in dialetto, la “rabbia nera”.
Sono diverse le iniziative politiche e istituzionali contro la chiusura della base pescarese di Ryanair, annunciata nei giorni scorsi insieme alla riduzione dei collegamenti a due sole destinazioni dall’Abruzzo. Ma a mobilitarsi per l’Aeroporto d’Abruzzo c’è anche il popolo del Web, che si è scatenato, soprattutto attraverso i social network. E c’è chi, come la pagina Abbruzzo di Morris, giocando con il nome della compagnia irlandese, ha lanciato l’hashtag #rajaNer che, tradotto dal dialetto abruzzese, significa “rabbia nera”. E non mancano i commenti degli utenti, tra il serio e soprattutto il faceto, sulla pagina Facebook ufficiale della Ryanair: appelli accorati in punta di ironia a non lasciare lo scalo di Pescara, considerazioni in dialetto pescarese e non solo, di difficile traduzione, a corredo di post della compagnia irlandese, divertenti fotomontaggi: il tutto per tenere alta l’attenzione sull’Aeroporto d’Abruzzo ed evitare l’abbandono di Ryanair che, solo un anno fa, aveva detto di voler far partire nuovi voli e aumentare il numero di passeggeri all’Aeroporto d’Abruzzo. Non solo ironia, ci sono anche petizioni on line che si possono firmare, su change.org e una pagina Facebook “Non abbandonate l’Aeroporto di Pescara” dove si incrociano testimonianze, proposte e richieste da parte di cittadini e utenti.