Si svolgerà a Francavilla al Mare, il prossimo 20 agosto, Miss Trans Abruzzo che celebra quest’anno la decima edizione. Tra i giurati, il sindaco Antonio Luciani.
Un traguardo importante e per molti versi inatteso, dice l’organizzatrice del concorso, GioSensation, la quale ringrazia il sindaco Antonio Luciani e la vice Francesca Buttari, per la disponibilità dimostrata, così come la Provincia di Chieti, contro ogni forma di discriminazione e che hanno dato il patrocinio. L’appuntamento è per sabato 20 agosto, dalle 21.30, in largo Modesto della Porta, di fronte alla stazione di Francavilla al Mare. L’organizzazione è affidata alla neonata associazione di promozione sociale Diva Project.
Il primo cittadino conferma la sua presenza in giuria per decretare la Miss Trans che rappresenterà l’Abruzzo alle finali nazionali e spiega come Francavilla al Mare, dai tempi di Michetti, sia stata sempre una città aperta. Dopo il Gay Village dello scorso anno, arriva la finale regionale di Miss Trans. Francavilla sempre più città arcobaleno a tutela dei diritti di tutti, conclude Luciani.
“Quando ho cominciato, dieci anni fa, mi sono subito resa conto di quanto pregiudizio circondi il mondo delle persone transessuali”,- osserva GioSensation, la referente abruzzese del concorso, che dà accesso diretto alla finale nazionale di Miss Trans Italia. “In questi anni, però, ho avuto la fortuna di incontrare anche molte persone interessate, come me, a sdoganare i tabù legati al transessualismo e così l’evento è cresciuto anno dopo anno”.
Le difficoltà organizzative ed economiche non hanno fermato la macchina, che spegne quest’anno le dieci candeline e si regala alcune significative novità. Confermata l’assegnazione della fascia principale alle due concorrenti più avvenenti provenienti dall’Italia e dal Sudamerica, a partire dall’edizione 2016 Miss Trans Abruzzo esce dai locali presso gli stabilimenti balneari e affronta il giudizio della piazza.
L’appuntamento è per il prossimo 20 agosto, con inizio alle ore 21.30 – fa sapere GioSensation – e si svolgerà a Francavilla al Mare, in Largo Modesto della Porta, di fronte alla stazione”. L’organizzazione è stata affidata alla neonata Associazione di Promozione Sociale Diva Project onlus e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Francavilla al Mare e della Provincia di Chieti.
“Sono particolarmente grata al sindaco Antonio Luciani e alla sua vice Francesca Buttari, che hanno accolto e sostenuto con vigore e convinzione il progetto all’origine dell’iniziativa”, continua la responsabile regionale del concorso per l’Abruzzo. “L’Amministrazione comunale di Francavilla al Mare conferma l’attenzione e la sensibilità alla lotta contro ogni forma di discriminazione e di emarginazione, così come la Provincia di Chieti. Con il sostegno delle istituzioni (l’anno prossimo contiamo di coinvolgere anche la Regione Abruzzo), il concorso è destinato a crescere e, soprattutto, il suo messaggio sociale diventerà più forte e incisivo”.
Tutti i dettagli organizzativi sono ormai definiti. Gli ultimi giorni servono per mettere a punto la scaletta della serata, raccogliere le ultime adesioni, comporre la giuria.
“In fondo, si tratta di un gioco e lo slogan che è stato scelto quest’anno, Tra(n)smettiamo allegria, ne è l’emblema – spiega il direttore artistico e regista dell’evento”, Vittorio Massaro. “Tuttavia, è abbastanza normale che chiunque partecipi a un concorso coltivi aspettative di successo o, comunque, di piazzamento che, se non coronate, possono generare delusione. L’unico modo per rendere assolutamente credibile il risultato finale è affidarsi a una giuria composta da personalità al di sopra di ogni sospetto. Perciò abbiamo chiesto allo stesso Sindaco Luciani di assumerne la presidenza e abbiamo invitato a esserne componenti il vice sindaco Buttari, il Presidente del Consiglio comunale e il Comandante della Polizia Municipale di Francavilla al Mare e il Presidente della Provincia di Chieti. Di sicuro, saranno in giuria il presidente dell’Associazione Animalisti Italiani, Walter Caporale, e un giornalista. Ogni giurato avrà delle palette numerate per esprimere il voto in maniera palese e consentire a chiunque di tirare le somme. Più trasparenti di così, credo sia oggettivamente difficile essere”.
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