Una risoluzione da depositare in commissione Ambiente in Consiglio regionale al più presto, per chiedere l’impegno del presidente della giunta regionale, Luciano D’Alfonso a fermare il progetto della Snam.
Progetto che prevede il passaggio del metanodotto della “Rete Adriatica” anche nei territori aquilani. Il gasdotto (che parte da Brindisi) dovrebbe arrivare alle frazioni aquilane di Paganica, Tempera, Arischia e poi ai Comuni di Pizzoli e Montereale, sino ad Amatrice e Foligno: proprio io territori più altamente sismici dell’Appennino.
Un’opera dannosa, pericolosa, deturpante per l’ambiente, che i cittadini delle zone interessate respingono al mittente. A rafforzare la loro posizione ora arriva una risoluzione da adottare in consiglio regionale, proposta dal presidente della Commissione Territorio Pierpaolo Pietrucci, ma anche una lettera al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai quali chiedere una presa di posizione contro la centrale di compressione di Sulmona e il metanodotto Snam.
I più agguerriti i cittadini di Paganica, che annunciano proteste eclatanti, come una manifestazione a Roma e l’occupazione dei territori interessati dal gasdotto, come spiega il presidente degli usi civici, Fernando Galletti.