“Sarà il Governo regionale a farsi carico, per ora in via precauzionale, di una parte della copertura economica dei danni causati agli alloggi popolari dalla violenta grandinata dello scorso 10 luglio, e cioè 300 mila euro”, lo ha detto il presidente Lorenzo Sospiri.
La spesa, 300mila euro, è inserita nell’emendamento al bilancio portato oggi in Consiglio regionale. Tale misura, proposta dal consigliere regionale Vincenzo D’Incecco, e dalla maggioranza sostenuta e aumentata nella sua entità, consentirà di predisporre tutti gli interventi necessari per restituire sicurezza, piena agibilità e decoro al proprio patrimonio immobiliare, nell’attesa del riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, i cui tempi di attuazione mal si conciliano con il carattere emergenziale del ‘caso’”. Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, firmatario dell’emendamento.
“Si tratta di una misura di solidarietà e sostegno fondamentale e di assoluta urgenza – ha riscontrato il Presidente Sospiri -. La grandinata del 10 luglio scorso ha causato danni ingenti, per svariate migliaia di euro, al patrimonio pubblico e privato, compresi gli alloggi popolari di proprietà delle Ater e dei Comuni, con una forte concentrazione su Pescara e su tutta la costa. Nei giorni scorsi si sono chiusi i termini per la presentazione delle istanze di risarcimento da parte dei Comuni, e la situazione è sicuramente drammatica, ancor più quando parliamo di abitazioni popolari, che oggi necessitano di interventi di manutenzione straordinaria immediati, tenendo conto che tra poco più di un mese tornerà l’autunno e non possiamo immaginare né consentire che dentro quelle case possa piovere dai terrazzi sovrastanti, danneggiati dalla grandine. I cantieri per le opportune riparazioni devono aprire oggi, in piena estate, per permettere agli inquilini di affrontare con serenità e tranquillità anche le giornate di maltempo dei prossimi mesi, senza dover riempire le case di stracci e bacinelle per raccogliere acqua che scende dai solai. Ora, l’elenco delle necessità, con la relativa valutazione della gravità della situazione, è già stata opportunamente trasmessa al Governo per il riconoscimento dello stato di emergenza, e il trasferimento delle opportune risorse, ma nell’attesa la Regione Abruzzo ha il dovere di farsi carico dell’emergenza in corso. Per questa ragione abbiamo sostenuto l’emendamento specifico proposto dal consigliere D’Incecco con il quale, ‘in via precauzionale e per far fronte ai danni generati dalla grandinata dello scorso mese di luglio, la Regione Abruzzo per l’anno 2019 stanzia la somma di 300mila euro per interventi di manutenzione straordinaria sull’edilizia residenziale pubblica’. Su proposta del Dipartimento competente in materia, sarà la Giunta regionale a individuare gli interventi a favore dei comuni coinvolti, e la copertura arriverà dall’istituzione di un nuovo capitolo di spesa, denominato ‘Fondo precauzionale per danni grandinata su edifici Erp comunali’, come riportato nella variazione del bilancio 2019”.