Consegnata dal prefetto di Pescara Gerardina Basilicata l’onorificenza tributata ai Vigili del fuoco intervenuti nei primi soccorsi all’hotel Rigopiano.

Si sono fatti largo abbattendo quel muro di neve con la determinazione di chi sa di esserci per salvare delle vite, perché quella è la missione che si è scelta e per compierla deve metterci tutta la forza che ha, e anche quella che non ha. Bene lo sanno, e non lo dimenticheranno mai, i Vigili del fuoco che hanno liberato dalla neve la strada che conduceva all’hotel Rigopiano sepolto dalla valanga.

Costretta ad andare di pale e motoseghe per abbattere il muro bianco che separava l’hotel dai soccorsi, la squadra non si è mai arresa, anche quando la missione sembrava impossibile, e ha continuato a procedere, lentamente, sfidando il vento, la tormenta e il rischio di altre valanghe. A quegli uomini spettava il difficile compito di aprire la via alla turbina, il cui cammino era ostacolato anche dai tanti alberi abbattuti dalla valanga. Poi, una volta arrivati sul posto, altri uomini hanno dovuto organizzare il campo, preparandosi ad accogliere i colleghi in arrivo da tutta Italia. E altri ancora hanno pilotato elicotteri in condizioni difficili, permettendo ai verricelli di far scendere colleghi e attrezzature. Oggi, a quasi due anni da quel terribile 18 gennaio del 2017, il Dipartimento dei Vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile, attraverso il prefetto di Pescara Gerardina Basilicata e il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Vincenzo Palano, ha consegnato un diploma di benemerenza con medaglia agli uomini che hanno fatto parte di quella squadra.

Per la consegna delle onorificenze è stato scelto un giorno simbolo: Santa Barbara, le cui celebrazioni si sono svolte in viale Pindaro, davanti ad un attentissimo pubblico di bambini.

Questi i nomi degli insigniti:

Luca Verna; Maurizio Morelli; Igor Cicchelli; Adriano Mancini; Ivo Delli Rocili; Luciano Troyli; Alfredino Di Pillo; Gabriele Salvatorelli; Adriano Di Francesco; Roberto Erodiano; Francesco Carone; Costantino De Angelis; Davide Flacco.

Il servizio del Tg8