Alle urne fino alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì 21 settembre: sono oltre 187 mila gli abruzzesi chiamati a rinnovare i consigli comunali in 62 comuni su 305, il 20% del totale. Obiettivo su Chieti e Avezzano. Si vota anche per il referendum sul taglio dei parlamentari. Maratona elettorale di Rete8 in collaborazione con il quotidiano Il Centro dalle 9.00 di martedì.
QUI L’AFFLUENZA ALLE URNE alle 23
QUI L’AFFLUENZA ALLE URNE alle 19
QUI L’AFFLUENZA ALLE URNE alle 12
Tutti dovranno rispettare le rigorose regole di distanziamento fisico e di protezione individuale contro il coronavirus. Le sfide più attese sono quelle di Chieti, 51 mila abitanti, unico comune capoluogo di provincia al voto in Abruzzo, e Avezzano, città di oltre 40 mila abitanti. Sono i soli due comuni in cui è previsto un eventuale turno di ballottaggio i prossimi 4 e 5 ottobre. Da segnalare, tra gli altri Comuni, le sfide di Carsoli (L’Aquila) e Celano (L’Aquila) nella Marsica, Guardiagrele (Chieti), Montorio (Teramo) e Castel di Sangro (L’Aquila). Elezioni bis invece a Filetto (Chieti) dopo le contestazioni di un voto e la decisione del Tar di Pescara di far ripetere le elezioni comunali tra i due candidati che si erano sfidati il 26 maggio 2019.
Tutti i cittadini abruzzesi aventi diritto di voto sono chiamati ad esprimersi, inoltre, dalle 7 alle 23 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani, per il referendum confermativo sulla riduzione del numero dei deputati e dei senatori. In esso si dovranno approvare o bocciare le modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari, approvate in via definitiva dalla Camera nell’ottobre 2019. Con la vittoria del sì, si avrà una riduzione del 36,5% dei componenti di entrambi i rami del Parlamento: da 630 a 400 seggi alla Camera, da 315 a 200 seggi elettivi al Senato. La soglia minima di senatori per ciascuna regione si abbassa da sette a 3. La riforma entrerebbe in vigore a partire dalle prossime elezioni politiche. In Abruzzo si passerebbe da 14 a 9 deputati, e da 7 a 4 senatori.Non è previsto un quorum di partecipanti perché il referendum sia valido: la spunterà insomma chi avrà un voto in più.
Dalle 9.00 di martedì, maratona elettorale Rete8 – Il Centro