Si sarebbe appropriato, in tre anni, indebitamente di 100 mila euro, sfruttando la sua posizione di dipendente bancario: a mettere fine a tutto questo la Bper con indagini interne, poi la Procura di Lanciano ha aperto una inchiesta.
L’ex dipendente della Bls avrebbe effettuato 198 operazioni con denaro e libretti dei correntisti, all’insaputa dei clienti. Ma prima la banca, la Bper ha aperto una indagine interna e ha messo fine a tutto questo, poi la Procura ha aperto una inchiesta a carico dell’ex dipendente accusato di appropriazione indebita aggravata. Secondo l’accusa, l’ex bancario, dall’ottobre del 2010 al dicembre del 2013, avrebbe effettuato bel 198 operazioni non richieste dai correntisti, 62 clienti di una filiale Bper (ex Bls), appropriandosi di 100 mila euro. Avrebbe fatto numerosi prelievi di denaro da conti correnti e libretti. Inoltre avrebbe attivato titoli e operazioni di giroconto, fatto versamenti sui libretti, attivato conti correnti, movimentato titoli, sempre all’insaputa dei clienti. Gli elementi raccolti dalla Procura hanno fatto sì che partisse l’accusa a carico dell’ex dipendente bancario, è di appropriazione indebita, di aver fatto operazioni illecite, da cui ha ricavato un ingiusto profitto con la disponibilità del materiale del denaro dei correntisti della filiale della banca. Le indagini sono chiuse e la richiesta di rinvio a giudizio per l’ex dipendente bancario è vicina.