Terremoto: Liceo L’Aquila chiuso, chiesta nuova sede. Studenti in rivolta. Verifiche e dubbi su vulnerabilità sismica.
È rivolta all’Aquila degli studenti dell’istituto superiore “Cotugno”, erede dello storico liceo Classico, con 1.200 studenti che non vanno a scuola ormai dal 18 gennaio scorso, verifiche in corso sulla tenuta sismica dell’attuale sede di via Leonardo da Vinci e documenti relativi a controlli precedenti che forniscono verdetti su cui genitori e docenti vogliono vederci chiaro. Una situazione in base alla quale ora si comincia a ipotizzare la possibilità di trasferire la scuola in un’altra sede, ancora da reperire, dove consentire alla popolazione studentesca di concludere l’anno. In una lettera aperta alle istituzioni sottoscritta da 215 firme, “raccolte in poche ore tra la serata del 3 e la mattina del 4 febbraio”, i genitori chiedono di sapere “l’esito delle prove di carico e di ogni altro esame svolto nel corso delle recenti verifiche; l’esito di eventuali altre prove di carico già effettuate in passato; l’esito degli interventi locali sulla struttura portante dell’edificio effettuati dopo il sisma del 2009”. Inoltre, chiedono di “individuare con la massima urgenza una sede provvisoria idonea a garantire la sicurezza degli studenti e di tutto il personale, nella quale riprendere il regolare svolgimento delle lezioni” dal momento che “fino a quando non saranno motivatamente smentiti, continueranno a fare fede sulla sicurezza dell’edificio i dati già in possesso della Provincia a seguito della verifica del 2013, dati che l’amministrazione non ha mai messo in dubbio e che anzi, come detto, hanno portato alla programmazione di onerosi interventi di adeguamento strutturale e miglioramento-adeguamento sismico, peraltro finora mai realizzati”. La nota è indirizzata al presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentiis, al sindaco del capoluogo, Massimo Cialente, al presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, che è anche vice commissario per la ricostruzione,al direttore generale dell’ufficio scolastico regionale, Ernesto Pellecchia, al direttore dell’ufficio III – ambito territoriale della provincia dell’Aquila dell’ufficio scolastico, Rosella Parisse.