A L’Aquila incontro tra i sindacati del comparto sicurezza e Giuseppe Cacciapuoti, Dipartimento Giustizia Minorile. Sul tavolo la vertenza per lo stato del Centro di prima accoglienza.
Si è concluso l’incontro tra le organizzazioni sindacali SiNAPPe, UIL PA/PP e FP CGIL e il neo direttore generale del personale, Giuseppe Cacciapuoti, del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità. Oggetto della riunione, la vertenza avviata a novembre 2020 e riguardante le serie precarietà strutturali e logistiche in cui versano lavoratori e minori in stato di arresto/fermo presso la struttura Complesso Ferrari contigua al Tribunale per i Minorenni.
A darne notizia sono Ottavio Di Berardino (SiNAPPe), Ruggero Di Giovanni (UIL PA/PP) e Giuseppe Merola (FP CGIL):
“Pur apprezzando l’interlocuzione istituzionale di oggi, non possiamo che evidenziare la preoccupazione per ciò che rivendichiamo da anni e per le deboli prospettive future. Chiediamo una giusta e sacrosanta dignità – affermano i sindacalisti – non possiamo più accettare una tale situazione. Il personale (e gli eventuali minori) sono collocati in una struttura, aperta provvisoriamente post terremoto, di circa 140 metri quadrati (con uffici, stanze alloggiative per minori, bagni e luogo per consumazione pasti), e in più i poliziotti penitenziari fruiscono di una struttura alloggiativa surreale ed aberrante (container mobile). Restiamo fiduciosi in un sicuro interessamento del Direttore Generale con gli Organi centrali e periferici delle Opere Pubbliche, auspicando concreti interventi riparativi con il beneficio dei locali ex Istituto Penale per Minorenni. Andremo avanti nella lotta a tutela collettiva e non arretreremo su ciò in cui crediamo”.