Torna in libertà il 56 enne noto parrucchiere aquilano, finito in carcere e poi ai domiciliari dopo che la polizia nella scorse settimane ha trovato nella sua casa un chilogrammo di cocaina e bilancini di precisione nascosti all’interno di un mobile da cucina.
Il Gip del tribunale dell’Aquila Guendalina Buccella ha firmato il provvedimento alla vigilia di Natale disponendo la misura dell’obbligo di firma. Secondo quanto si è appreso, sono venute meno le esigenze della restrizione della libertà per l’artigiano che nell’interrogatorio di garanzia aveva rigettato i pesanti addebiti, rispondendo alla domande del Pm David Mancini al quale avrebbe spiegato che l’ingente quantitativo sarebbe stato messo da altri nella sua casa: a tale proposito, l’indagato, assistito dagli avvocati Fabrizio Giancarli e Antonio Valentini, avrebbe fornito elementi utili alle indagini, che escluderebbero, al di là del consumo, lo spaccio. L’uomo avrebbe fatto anche dei nomi di persone che avrebbero messo la droga nella sua abitazione. Le indagini da parte della Squadra mobile dell’Aquila continuano in questa direzione.