Mamme abruzzesi: “Sa’ fatt nott e lu’ porche n’arve!”, parte ricerca…suino

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Sulla pagina Facebook “Ng…lo che strina”, parte la missione (ironica) “Ricerca suino che non torna” per fare il verso alla arcinota frase delle mamme “Sa’ fatt nott e lu’ porche n’arve.”

A chi, almeno una volta, non è capito di ascoltare l’arcinota frase delle mamme abruzzesi preoccupate per i figli che tardano a rientrare a casa dopo le uscite con gli amici o fidanzato – fidanzata che sia: “Sa’ fatt nott e lu’ porche n’arvè!”. Così, visto che agli Abruzzesi l’ironia, o meglio l’autoironia non manca, è partita una vera e propria campagna per “ritrovare” il suino, quello vero, perduto. Anche ulla pagina Facebook L’Abruzzese Fuori Sede il lancio della Missione di ricerca del suino che non torna, organizzato da “Ng…lo che strina” previsto per il prossimo 10 agosto e 11 agosto.

“Sono passati anni da quella notte. L’oscurità è scesa – scrivono ironizzando gli organizzatori – del povero suino non vi è traccia. È il momento di fare la nostra parte ed aiutare il povero allevatore a ritrovarlo! Che diciate “S’è fattu notte e ju porcu no’ reve'” oppure “Sa’ fatt nott e lu’ porche n’arve'”. Insieme si può! Tornerai a casa maialino”.