Un marittimo di origine filippina è stato soccorso dalla Guardia Costiera di Pescara, dopo essersi sentito male a bordo del mercantile su cui prestava servizio.
Il trentacinquenne, imbarcato su una nave commerciale, diretta in Grecia ed in transito nelle acque antistanti la costa di Termoli, ha avuto un malore improvviso ed il comandante, dopo aver contattato il Centro Internazionale Radio Medico (che fornisce assistenza radiomedica ai marittimi, imbarcati su navi senza medico a bordo, di qualsiasi nazionalità, in navigazione su tutti i mari), ha prontamente avvisato le autorità marittime locali per ricevere assistenza a favore del marinaio, essendo stata disposta l’evacuazione medica immediata dell’uomo, a cui veniva diagnosticata una probabile ulcera gastrica.
Subito è scattata la macchina dei soccorsi. La Sala Operativa di Pescara, allertata dal Comando Generale di Roma, ha disposto l’immediato invio di una motovedetta dipendente, la CP 292, già in mare per svolgere attività di Polizia Marittima, che nell’arco di poco tempo è stata in grado di intercettare la nave che aveva richiesto assistenza, a circa 30 miglia dalla costa, ovvero quasi 60 chilometri, affiancarla nonostante le condizioni meteo marine in zona non fossero delle migliori e procedere al trasbordo urgente dell’ infermo.
La motovedetta ha così invertito la rotta per far rientro nel Porto di Termoli e, una volta ormeggiata, ha affidato l’uomo, che durante la navigazione è apparso stabile, seppur provato dal malore, ad una ambulanza del 118, già pronta in banchina ad attenderlo, che ha provveduto ad accompagnarlo presso il locale Ospedale dove ne è stato disposto il ricovero per fornirgli le cure del caso.