Marrucino: dopo Savoia, magia di Uto Ughi per Bicentenario

Uto Ughi e l’Orchestra da Camera di Santa Cecilia “I Filarmonici di Rona”, in scena l’11 gennaio per il Bicentenario del Marrucino. In teatro sono arrivati nei giorni scorsi anche i Savoia.

Emanuele Filiberto di Savoia e il padre Vittorio Emanuele, con la famiglia reale al seguito, avrebbero dunque presenziato allo spettacolo teatrale “Il Canto Di Natale” di Charles Dickens, che si è tenuto al Teatro Marrucino lo scorso 23 dicembre. In occasione dell’appuntamento natalizio organizzato dall’associazione Coro Polifonico Santa Maria Arabona, ben 14 posti a sedere sarebbero stati riservati ai Savoia e a teatro sarebbero stati in compagnia di altri esponenti di casate nobiliari del territorio, fra cui una loro parente che li avrebbe invitati ad assistere allo spettacolo di punta. Il sindaco di Chieti, Umberto di Primio, ne ha parlato con noi a margine della conferenza stampa per la presentazione del concerto del Bicentenario del teatro Marrucino con Uto Ughi e l’Orchestra da Camera Santa Cecilia “I Filarmonici di Roma”, un appuntamento da non perdere.

Il concerto è fissato per l’11 gennaio per celebrare il Bicentenario dello storico teatro, realizzato con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Il Teatro Marrucino di Chieti compie duecento anni e per celebrare una vicenda artistica straordinaria, che dal gennaio 1818 ad oggi lo ha reso il fulcro della vita culturale abruzzese consegnandogli un ruolo di prim’ordine nella storia della musica e del teatro italiani, non poteva mancare un ospite d’eccezione.

Giovedì 11 gennaio, alle ore 21, Uto Ughi salirà sullo splendido palco neoclassico del Teatro teatino per esibirsi insieme all’Orchestra da Camera di Santa Cecilia “I Filarmonici di Roma” in un concerto dedicato a Franz Joseph Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart e Niccolò Paganini, realizzato con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Erede della tradizione che ha visto fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche, Uto Ughi è noto in tutto il mondo per i suoi meriti musicali, per i quali ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce e la Laurea Honoris Causa in Scienze della

Comunicazione. L’Orchestra de “I Filarmonici di Roma” è invece una delle compagini musicali che meglio rappresenta la musica italiana all’estero. È stata insignita, tra l’altro, della Medaglia d’Oro in Campidoglio e del Premio “Caelsia” per l’Arte e la Cultura.
Con il Concerto del Bicentenario la Deputazione Teatrale inaugura un 2018 particolarmente ricco di iniziative, in cui i diversi generi dello spettacolo dal vivo compongono una programmazione articolata, che coniuga l’attenzione verso i classici con la promozione delle espressioni culturali più innovative. Tutto questo in linea con la storia del Marrucino, che per la sua opera di valorizzazione del patrimonio teatrale ed operistico ha ottenuto nel 2003 il titolo di Teatro di Tradizione.

Il Bicentenario non sarà solo l’anno dei grandi spettacoli e concerti. Non mancheranno convegni e momenti di approfondimento che, oltre a ripercorrere una prestigiosa tradizione artistica, vogliono coinvolgere il pubblico in una riflessione sul ruolo del teatro e della musica come paradigmi dell’identità italiana e strumenti imprescindibili dello sviluppo sociale ed economico.

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Antonella Micolitti: