Naiadi: Udc sollecita interessamento del Comune di Pescara. Pignoli chiede convocazione della Commissione Sport.
Sulla perdurante chiusura delle piscine Le Naiadi di Pescara interviene anche il capogruppo Udc in consiglio comunale, Massimiliano Pignoli, che stigmatizzando la situazione, ha scritto al presidente della Commissione Comunale Sport per convocare l’assessore comunale allo Sport per sapere quali iniziative intende intraprendere sulla questione, interfacciandosi con la Regione. Pignoli chiede anche di “capire quali siano le intenzioni della nuova società di gestione delle Naiadi e della Regione stessa, affinché si ponga fine ad una telenovela estiva e ad un teatrino di pessimo gusto, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti per i cittadini che non possono usufruire della struttura e per i lavoratori della precedente gestione che sono ancora in attesa del reintegro”.
“Lavoratori e collaboratori – ricorda – che mesi fa protestarono rumorosamente sotto gli uffici di Vincenzo Serraiocco, ma che oggi restano però in silenzio”. Pignoli sottolinea che nei mesi scorsi, in piena campagna elettorale, all’ex amministratore della Progetto Sport fu chiesto, dall’attuale sindaco Carlo Masci, di non candidarsi. “Evidentemente – aggiunge il capogruppo dell’Udc – non era Vincenzo Serraiocco il problema delle Naiadi che dopo una inaugurazione in pompa magna sono da settimane desolatamente chiuse al pubblico, con enormi danni per i tanti utenti che avrebbero potuto usufruire proprio nel periodo estivo in particolare della piscina olimpionica che è invece inaccessibile così come tutto il centro sportivo di viale Riviera Nord”.