Navelli: Statale a rischio “safari” per animali selvatici

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La Statale 153 rischia di diventare un “safari” per gli incontri ravvicinati con animali selvatici che attraversano la carreggiata col rischio di scontrarsi con gli automobilisti in transito.

Sulla Statale per Navelli, nel tratto di Bussi, è stato rinvenuto un grosso cervo agonizzante, disteso sul manto stradale che poi è riuscito a rialzarsi e a scomparire nei boschi circostanti: tutto questo sotto gli occhi di Carabinieri, Forestali e automobilisti. Il cervo investito la scorsa settimana ha avuto, dunque, la forza di tornare nel suo habitat, ma sono sempre più gli animali selvatici come caprioli, cinghiali, tassi e cervi ad attraversare la Statale 153. La segnaletica verticale invita alla prudenza gli automobilisti proprio per la possibile comparsa di animali selvatici lungo l’arteria, ma cresce anche il timore di possibili incontri ravvicinati o peggio,  scontri con le vetture in transito. Nella regione dei parchi non di rado accade che accanto agli automobilisti ci siano animali selvatici a percorrere le strade che non badano di certo a precedenze o segnali, ma fanno buon uso del loro fiuto, intuito e agilità. Anche se non sono rari gli incidenti per la presenza di cinghiali o altri animali sulle strade interne della nostra regione: spesso l’automobilista se la cava con una ammaccatura del veicolo, quasi sempre ad avere la peggio sono gli animali, che rimangono feriti o, nei casi più gravi, perdono la vita ma il pericolo è reale anche per l’incolumità degli stessi esseri umani. L’appello è alla prudenza per gli automobilisti i quali, però, si rivolgono anche alle istituzioni affinché, per quanto possibile, si mettano in sicurezza le arterie più esposte alla presenza di animali selvatici.