Il Consiglio comunale di Penne, nella seduta di ieri sera, ha deliberato, all’unanimità, un provvedimento urgente a seguito dell’ondata di maltempo e del sisma del 18 gennaio.
Tra i punti approvati nella delibera ci sono l’inserimento del Comune di Penne nel “cratere sismico”, in sede di conversione del decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta n. 11 del 2 febbraio 2017 (legato alla ricostruzione a seguito del terremoto del Centro-Italia), al fine di garantire la ricostruzione di immobili pubblici e privati danneggiati; l’istituzione di una zona franca fiscale per l’esenzione da Ires-Irpef (fino a 100 mila euro di imponibile), dall’Irap (fino a 300 mila euro di imponibile) e dalla Imu-Tasi nel biennio 2017-2018, al fine di garantire sostegno soprattutto alle imprese residenti nel territorio, nonche’ di favorire ricadute positive per l’occupazione; la sospensione di un anno dei pagamenti delle rate dei mutui e di altri finanziamenti e l’erogazione di contributi diretti a favore dell’adeguamento, del miglioramento sismico e della ricostruzione delle scuole di proprieta’ comunale e provinciale ubicate sul territorio comunale di Penne. La richiesta ora sara’ inviata al Governo. “E’ stato un consiglio comunale partecipato dove abbiamo approvato un documento condiviso da tutti: Penne, in questo momento, ha bisogno di aiuto. Siamo in ginocchio”, ha detto il sindaco di Penne Mario Semproni.