Durante la sessione di ieri il Consiglio Comunale di Pescara ha approvato il bilancio di previsione triennale 2018/2010 con 21 voti favorevoli.
Approvato il Bilancio previsionale 2018/2020 dal Consiglio Comunale di Pescara. Il sindaco: “Sociale, cultura e riqualificazioni le poste maggiori, conti a posto su tutti i settori per lavorare da subito con cifre reali.”
Di seguito le parole del sindaco Marco Alessandrini sui punti salienti del bilancio.
“Il bilancio viene approvato con largo anticipo rispetto alla consuetudine amministrativa dell’Ente, come abbiamo cercato di assicurare sin dal nostro insediamento – così il sindaco Marco Alessandrini che detiene la delega – In questo modo sarà possibile far lavorare i settori senza ricorrere all’esercizio provvisorio, a tutto vantaggio della capacità programmatoria nonché dell’efficacia dell’azione amministrativa. Chiudiamo un Bilancio con entrate correnti di 113.165.000 euro; spese correnti per 102.500.000 euro e spese per investimenti pari a 48.500.000 di euro. All’interno delle spese correnti 27.500.000 sono destinate alla voce personale, 49.200.000 per l’acquisto di beni e servizi, 5.500.000 di interessi passivi su mutui e 4.200.000 euro per i trasferimenti.
Oltre a considerare la diminuzione costante della spesa corrente, abbiamo un aumento considerevole delle spese per il sociale, la cui quota netta a carico del Comune per il 2018 è di 4.993.000 euro, pari al 5,67 per cento del bilancio comunale: negli ultimi 15 anni mai il Comune aveva investito risorse proprie per una percentuale così alta. A queste poste si aggiungono poi quelle previste dal Piano Sociale, approvato in Consiglio Comunale nel dicembre scorso, pari a circa 5 milioni di euro. E’ una scelta chiara di questa Amministrazione per sostenere le difficoltà sentite dalla comunità cittadina, su cui agiamo anche con il piano sociale e altre misure sui redditi dei meno abbienti. Importante anche l’investimento sulla Cultura, che ci consentirà di riqualificare l’attività programmatoria degli enti sostenuti dal Comune, come le fondazioni di diretta emanazione, in modo che si completi il processo di risanamento di queste istituzioni culturali che hanno attraversato un lungo periodo di grande difficoltà, a cui abbiamo prestato attenzione e soluzioni, sin dall’insediamento di questa Amministrazione. È ciò dopo aver risanato il bilancio del Comune e delle sue partecipate (in primis Attiva e Pescara Parcheggi).
Si punta anche sulla sostenibilità, sia con lo stanziamento di risorse che consentiranno ad Attiva l’allargamento della raccolta porta a porta, sia sulle opere che riqualificheranno periferie e quartieri cittadini. Grande anche l’impegno sulla manutenzione, della città e del suo verde pubblico, per la gestione del quale abbiamo stanziato 861.000 euro. Licenziamo un bilancio che ci consente di migliorare la gestione dei servizi e, di conseguenza, la qualità della vita dei cittadini pescaresi, a cui pensiamo da quasi quattro anni e che l’avvio della procedura di equilibrio economico ci ha consentito di riavviare l’attività programmatoria dell’ente e pagare tutti i debiti
abbiamo trovato fermaA riprova dell’opera di risanamento e dei conti in ordine, preme sottolineare che, al 31 dicembre 2017, la cassa è positiva, non vi sono debiti pregressi da pagare ed i tempi medi di pagamento, per l’anno 2017, è di10 milioni di euro; i tempi medi di pagamento ammontano a 44 giorni sui 30 previsti dalla legge (nel 2016 erano 89 giorni) e le fatture da pagare per spese correnti sono circa 1.500.000 euro e per lavori effettuati circa 300.000”.
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