Approvata in Consiglio Comunale la delibera che recepisce lo studio di fattibilità e la convenzione Comune e Conservatorio Luisa d’Annunzio per la riqualificazione della scuola media Muzii di via Saffi.
La delibera era stata approvata due giorni fa dalle Commissioni consiliari congiunte Gestione del territorio e Lavori pubblici, lo stesso giorno in cui il sindaco Marco Alessandrini e il presidente del Conservatorio Enzo Fimiani hanno firmato la convenzione che sta alla base dell’operazione che unisce i due enti per la riqualificazione della ex scuola annessa. Nel pomeriggio il sindaco si è recato al conservatorio Dove ha incontrato i vertici dell’istituzione musicale e gli studenti.
“La delibera era necessaria ai fini della partecipazione a un bando ministeriale per recepire le risorse indispensabili alla riqualificazione degli spazi, concepita dal Comune, dall’istituzione musicale e dall’università d’Annunzio, con l’intento di restituire alla fruibilità cittadina un edificio strategico – illustrano il sindaco Marco Alessandrini e il vicesindaco Antonio Blasioli – I locali della ex scuola annessa al Conservatorio sono stati acquisiti di nuovo dal Comune grazie al federalismo fiscale, ma risultano da decenni in disuso ed esposti al rischio degrado, da questo nasce la cordata istituzionale che punta al recupero. Abbiamo economizzato i tempi per il recupero, consentendo già nel 2016 in uso al Conservatorio la scuola media Muzii. Poi è uscito il bando, abbiamo messo insieme le forze per portare avanti la progettazione di cui è stazione appaltante il Comune, con il supporto dell’Università. Dalla delibera di ieri, con cui è stata approvata la bozza di accordo di programma, decorrerà un termine di 30 giorni in cui dovrà essere approvato il progetto e sottoposto a Vas e poi ci sarà la ratifica in Consiglio Comunale, per arrivare in tempo alla scadenza del bando il 9 febbraio. E’ una sfida al futuro perché abbiamo già fatto un investimento importante in quanto riteniamo che il Conservatorio sia l’eccellenza della città e perché ci convince l’idea della strada parco come luogo di incontro tra le persone e tra le persone e la musica. Provate ad immaginare la pista ciclabile che stiamo riqualificando in questi giorni che arriva ad uno spazio oggi insicuro e domani luogo di uno nuovo auditorium della musica più largo e spazioso di quello di oggi”.