Da oggi al via i lavori propedeutici al taglio della diga foranea di Pescara.
L’annuncio da parte di Enzo Del Vecchio, a capo dello staff del Presidente della Regione Luciano D’Alfonso. Da oggi in azione i motopontoni e le altre attrezzature del cantiere per il taglio della foranea di Pescara. Alcuni mesi di lavori che consentiranno l’apertura della diga di 110 metri, poi ridotti a 70 metri con il posizionamento dei tetrapodi laterali. Nel frattempo è quasi pronto il progetto per l’allungamento dei moli. Da oggi, dunque, si inizierà a lavorare sulla diga e raggiungere i 10 metri di profondità.
Si tratta di un appalto da 3.5 milioni di euro ai quali si aggiungeranno a 15 milioni di euro del Masterplan per la realizzazione dei due nuovi moli guardiani. Due banchine della lunghezza di 400 metri che sostituiranno l’attuale molo nord. Saranno rimossi anche i trabocchi e risistemati sulla nuova banchina. Saranno tolti, come detto, i 70 metri della diga esistente. E’ prevista inoltre la realizzazione della barriera soffolta a nord della darsena commerciale in modo da evitare l’insabbiamento della darsena stessa. Grazie a questi lavori ha ricordato Del Vecchio, sarà garantita al porto canale di Pescara una profondità di 8 metri con una darsena commerciale raddoppiata e la possibilità di poter far ormeggiare anche navi da crociera. Partito, inoltre, pure il bando per le vasche di laminazionale, anti alluvione.
Si spera, col taglio della diga, di poter finalmente ovviare all’insabbiamento del porto canale che tanti problemi ha causato alla marineria per i bassi fondali e anche agli operatori commerciali con le navi che non potevano attraccare sulla darsena commerciale proprio per il rischio di arenarsi.