Pescara: fa dormire senzatetto nel suo negozio per la notte

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Lui è Marco Forconi, titolare di un negozio di libri all’interno della stazione ferroviaria di Pescara. Ha aperto il suo locale ai senza fissa dimora per farli dormire sotto un tetto, in queste notti di freddo e gelo.

“Col mio benvenuto verso chi dorme stanotte qui dentro…”, è l’incipit della frase che si trova sul volantino affisso sulla porta del suo negozio, alla stazione centrale di Pescara. Marco Forconi ha aperto il suo negozio ai senzatetto per far sì che possano avere un tetto sotto cui dormire e ripararsi dal freddo e dal gelo di queste ultime notti particolarmente rigide a Pescara. Il Comune ha stipulato una convenzione con alcuni hotel cittadini per ospitare i senza fissa dimora, anche la Caritas continua ad aprire le porte del dormitorio alla Cittadella dell’Accoglienza, ma il bisogno di posti letto e di un tetto sotto cui trascorrere la notte c’è sempre, perché sono centinaia le persone che non hanno una casa in cui stare. Ci sono persino intere famiglie che dormono in auto, anche italiane, e non hanno il coraggio, per pudore più che per vergogna, di chiedere aiuto. Così i singoli cittadini di buon cuore fanno quel che possono, come Marco Forconi, che addirittura spiega di voler dormire con i senzatetto che ospita, la notte, nel suo negozio, perché oltre ad un posto dove ripararsi, hanno bisogno soprattutto di calore umano, una stretta di mano, una pacca sulla spalla, un abbraccio.

“Condivido la proposta del consigliere Cerolini di Forza Italia – precisa poi Forconi – sull’utilizzo di strutture al coperto per senza fissa dimora, stazione e palasport in particolare, fino al termine dell’emergenza freddo. Quello che purtroppo non sa il consigliere è che una normativa europea vieta da gennaio 2014 a qualsiasi cittadino la permanenza all’interno dei locali della stazione, senza possibilità di deroga o di accordi con Rfi. Ovviamente è una situazione insostenibile ed una soluzione poteva arrivare proprio dal Comune stesso, grazie ai numerosi locali pubblici e sfitti presenti in città, che ha perso l’ennesima ed importante occasione – conclude Forconi – per dimostrare la propria solidarietà verso le fasce sociali più deboli.”

Forconi aggiunge che a uno dei senza fissa dimora ha regalato un bel libro, “spero almeno potrà alleviare la sua solitudine.”

Poi ancora l’appello al Comune di Pescara: “L’Amministrazione comunale pensi a cose più serie ed immediate anziché preoccuparsi di opere mastodontiche per accontentare amici degli amici. Ma il sindaco Alessandrini perché non si fa un bel giro dentro la stazione centrale della sua città, così da poter tastare con mano la crisi che si accanisce verso decine di italiani indigenti e senza fissa dimora?”

1 Commento su "Pescara: fa dormire senzatetto nel suo negozio per la notte"

  1. Marco, grazie!
    Grazie per le persone che accogli!
    Grazie perchè ne hai avuto il “coraggio”!
    Grazie perché puoi essere d’esempio!
    Grazie perchè sei la dimostrazione che “SI PUÓ FARE”!
    Grazie per avermi dato la prova che c’è chi é ancora in grado di compiere gesti immensi di gentilezza!
    Grazie perchè non hai chiuso gli occhi, non ti sei finto cieco e, davanti a cumuli di cartoni e coperte, non hai tirato dritto cercando di non lasciarti scalfire ed arrivare di fretta a casa, al caldo!
    Grazie perchè HAI AGITO!
    …..semplicemente….ancora…..GRAZIE!!!

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