I poliziotti della Questura di Pescara hanno eseguito la misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di un presunto stalker di 32 anni.
Gli agenti delle Volanti della Questura hanno dato corso all’ordine emesso dal Tribunale di Pescara per l’applicazione della misura cautelare in carcere per un uomo del posto di 32 anni, accusato di atti persecutori nei confronti della ex convivente.
L’uomo, non rassegnandosi alla fine del legame, già a dicembre scorso aveva bussato a casa della famiglia della ex nel tentativo di riallacciare i rapporti. Non avendola trovata, aveva sfogato la propria rabbia danneggiando l’auto del fratello dell’ex fidanzata. Per questo episodio il Giudice del Tribunale di Pescara lo aveva sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Pescara, con il divieto di uscire di casa dalle ore 19 alle 9 del mattino.
La misura della custodia cautelare in carcere si è resa necessaria dopo che l’uomo, in occasione del San Valentino, ha violato le prescrizioni imposte dalla magistratura e si è messo in viaggio in direzione di una località del nord Italia in cui l’ex compagna ha trovato un nuovo lavoro: quando la ragazza se lo è trovato di fronte, ha chiamato i Carabinieri.
I poliziotti della Squadra Volante della Questura di Pescara, nella serata di ieri, lo hanno condotto presso la Casa di lavoro di Vasto in attesa dell’udienza del 2 marzo prossimo.