Parla l’assessore comunale al Turismo Alfredo Cremonese: “Pescara non vuole scippare il concerto a Vasto, solo se non dovessero esserci le condizioni, la nostra città si dice disponibile.”
Cremonese, alla luce delle ultime dichiarazioni del prefetto di Chieti che ha bloccato il Jova Beach Party sulla spiaggia di Vasto per motivi di sicurezza, si dice pronto a uno sforzo mastodontico per rendere Pescara, zona Madonnina, teatro del concerto. “Il manager di Jovanotti è rimasto entusiasta della città e della location – ha precisato l’assessore – ed entro la prossima settimana si saprà quale la sede della manifestazione”. “Che sia Vasto, Giulianova o Pescara nulla cambia, nessun campanilismo, l’importante è che l’evento si tenga in Abruzzo”. L’assessore sottolinea come anche lo stesso manager di Jovanotti abbia chiarito subito che la sicurezza dei 40 mila possibili presenti venga prima di tutto. Certo, spiega Cremonese, ora si dovrà approntare un piano imponente che riguardi sicurezza e viabilità, coinvolgendo Comune, Questura, Prefettura, tutte le parti interessate. Il tempo è poco visto che il mega concerto del Jova nazionale è previsto per il 17 agosto. Altra questione l’accordo con quei balneatori a ridosso della spiaggia della Madonnina che dovrebbero togliere gli ombrelloni per permettere l’aumento dell’area della zona in questione. Insomma, Cremonese lavora con entusiasmo, d’altronde anche alcuni consiglieri di centrosinistra avevano proposto alla giunta di centrodestra del sindaco Masci di ospitare il concerto qualora per Vasto non ci sia la possibilità. Ma bisognerà attendere la prossima settimana per conoscere la sede definitiva in cui si svolgerà la tappa abruzzese del Jova Beach Party che decine di migliaia di fan attendono con impazienza. Jovanotti non è nuovo all’Abruzzo: a Pescara, negli ultimissimi anni, sono stati tre gli affollatissimi concerti allo stadio Adriatico.
Il servizio del Tg8