I commercianti di piazza Muzii: “Con il ricorso al Tar si contestano sia vizi formali che di merito relativamente al Piano di Risanamento Acustico”
La nota dell’avvocato Andrea Lucchi dei commercianti commercianti: “Sul merito in particolare si è evidenziato che i rilievi Arta dell’estate 2021 non sono più attuali nonché fatti in un periodo per cui emergenza covid c’era anche a Pescara il raddoppio dei tavolini per suolo pubblico.
Infine abbiamo fatto fare dei rilievi da un nostro tecnico Acustico che ha evidenziato sforamento limiti sonori anche in giorni privi di avventori, a causa della particolare conformazione dei luighi e del relativo rimbombo (dimostrando inutilità Piano).
Tra i vizi formali si è evidenziata la mancanza di un Piano di Classificazione Acustica della città aggiornato. Ne è stato presentato uno nuovo ad aprile 2022 ma non se ne hanno più notizie.
Il Piano di Classificazione Acustica è ovviamente un prius logico giuridico rispetto al Piano di Risanamento Acustico.
Infine si è evidenziato che, in quanto atto tecnico a firma di un esperto del settore, il Piano di Risanamento Acustico non poteva essere modificato con emendamenti dal Consiglio comunale”.