Salmonella nel fiume Pescara: scatta il divieto di pesca e dell’uso dell’acqua nell’ultimo tratto. Allarme anche per Saline, Tavo e Nora.
E’comparsa di nuovo la salmonella nel fiume Pescara e il sindaco ha emanato una ordinanza per vietare temporaneamente la pesca e l’uso di acqua nell’ultimo tratto, dal Comune fino alla foce. L’Arta, l’Agenzia per la Tutela dell’Ambiente, avrebbe riscontrato la presenza di salmonella anche nei fiumi Saline, Tavo e Nora. L’Arta ha reso noto l’esito delle analisi effettuati su mare e fiume di Pescara il 14 dicembre scorso: i valori restano elevati. Nel tratto di mare all’altezza di via Balilla sono stati riscontrati colibatteri 10 volte oltre i limiti. Risultano migliorati, invece, i dati delle analisi effettuate all’altezza di via Mazzini e teatro d’Annunzio. Il fiume resta malato, soprattutto all’ingresso in città ed ora l’attenzione si concentra soprattutto sulla salmonella. I trasgressori che non rispetteranno il divieto di pesca e l’uso di acqua tra il Comune e la foce del fiume Pescara rischiano multe da 25 fino a 500 euro. Già un mese fa c’è stato il divieto di pesca, successivamente rientrato.