Il senatore Antonio Razzi invita in Abruzzo il candidato alla Casa Bianca Donald Trump e il dittatore nordcoreano Kim Jong-un: “Stringeranno la pace davanti agli arrosticini”.
Razzi ha commentato in modo entusiastico la voglia di Trump di incontrare Kim Jong Un e non è sfuggita la dichiarazione del senatore di Forza Italia di qualche giorno fa: “Trump merita il premio Nobel per questa proposta eccezionale, – ha detto – solo così si può avere una tregua duratura in Asia e cercare di rimettere in pace le due Coree per una federazione e uno stato unico.” Ma oggi fa di più: riferisce di avere un “amico in comune con Trump” il quale lo ha invitato, in caso di vittoria alle Presidenziali degli Stati Uniti, alla cerimonia di investitura. In quel caso, Razzi, proporrà a Trump di venire in Abruzzo e lo stesso farà con Kim Jong-un, quando tra qualche giorno, Razzi, tornerà in Corea del Nord. “Magari potranno stabilire una pace duratura davanti ai nostri arrosticini”, ironizza (ma non troppo) il senatore abruzzese.
Razzi ha parlato di questo singolare invito ai nostri microfoni, a margine di un seminario, a cui ha preso parte, sulle opportunità per lo sviluppo delle relazioni economiche tra il Marocco e l’Abruzzo. Di questo si è discusso nell’evento organizzato dal Centro Estero Abruzzo, alla Camera di Commercio di Pescara e che ha visto la presenza dell’Ambasciatore del Marocco in Italia, Hassan Abouyoub e del presidente dell’Ente camerale Daniele Becci. A illustrare le possibilità di investimento in Marocco per le aziende abruzzesi, anche Yamina Sbihi, referente dell’agenzia marocchina per lo Sviluppo e gli Investimenti e Giovanna Perrotta della Camera di Commercio Italiana in Marocco, in videoconferenza.