I parenti delle vittime di Rigopiano hanno incontrato nel pomeriggio a Roma il Presidente della repubblica, Sergio Mattarella ed il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni. Il Video.
I familiari delle 29 vittime della tragedia di Rigopiano sono arrivati a Roma puntuali alle ore 16 per l’incontro con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella e il premier Paolo Gentiloni. Il prossimo 25 gennaio saranno ricevuti, invece, in udienza da Papa Francesco. Tutto questo a un anno dalla tragedia quando, il 18 gennaio, una valanga distrusse l’hotel Rigopiano, uccidendo 29 persone. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, hanno incontrato nel pomeriggio al Quirinale i familiari delle vittime, i sopravvissuti della tragedia dell’hotel Rigopiano di Farindola, e una rappresentanza di soccorritori. Il Presidente Mattarella, nel corso del suo intervento, ha tra l’altro affermato: “L’accertamento delle responsabilità e della sanzione delle responsabilità – cui ha fatto cenno il Presidente del Consiglio – è rimesso, nella sua indipendenza alla Magistratura cui guardiamo tutti con fiducia. Non è un problema soltanto vostro, quello di accertare cosa è avvenuto, perchè è avvenuto e le responsabilità. È un problema dell’intero Paese, anzitutto per motivi di giustizia e in secondo luogo per evitare che possano ripetersi tragedie come questa. È un impegno generale, non soltanto vostro. Mi auguro che vi sia oltre che una rete di solidarietà, un’attività concreta e impegnata delle Istituzioni, particolarmente di quelle più vicine sul territorio. Mi auguro che le Istituzioni riescano a trovare soluzioni e si impegnino individuando anche le soluzioni. Vorrei ancora una volta ringraziare – ha aggiunto Mattarella – i soccorritori che hanno operato con generosità e con grande abnegazione, hanno fatto il possibile. Tutti hanno seguito la loro azione e ancora una volta vorrei ringraziarli”.
Su Rigopiano “restano interrogativi e le istituzioni a tutti i livelli hanno il dovere di rispondere. Sarà la magistratura a fare chiarezza sulle modalità dei soccorsi e sulla scelta di localizzare quell’albergo in quello specifico territorio”. Lo ha affermato il premier Paolo Gentiloni.
“Tocca però al governo e al prossimo Parlamento intensificare l’impegno per la prevenzione” e “verificare le modalità di funzionamento delle regole che riguardano queste tragedie e in particolare le vittime sul lavoro”. “Per noi quello di oggi è un atto doveroso e un’occasione per ricordare qui, al Quirinale, luogo che rappresenta tutti gli italiani, le vittime di Rigopiano e rivolgere un pensiero ai congiunti, ringraziare l’impegno con cui i soccorritori si sono mossi in quella terribile notte”, afferma il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, nel corso di un incontro al Quirinale con i familiari delle vittime della tragedia dell’Hotel Rigopiano. “Oggi c’è l’impegno a non dimenticare. Lo dobbiamo alle vittime e ai parenti ma anche alla credibilità delle nostre istituzioni: di fronte a catastrofi così gravi le nostre istituzioni devono avere la capacità di reagire”. “Accanto al cordoglio e alla vicinanza, per noi oggi è una giornata di riflessione perché le circostanze legate a quella tragedia furono molto speciali, dal punto di vista climatico, nel rapporto tra eventi climatici e sismici. Ma al di là della straordinarietà delle circostanze restano interrogativi”, afferma il premier. “Tocca al governo e al prossimo parlamento da un lato intensificare il nostro impegno per la prevenzione, sapendo che questi eventi climatici estremi possono moltiplicarsi e lo Stato non può trovarsi impreparato”, sottolinea. Inoltre, bisogna “verificare le modalità di funzionamento delle regole che riguardano queste tragedie, in particolare le vittime sul lavoro, che è giusto vadano verificate insieme. L’incontro di oggi può essere anche un’occasione per farlo”.
Undici i sopravvissuti, tra i quali quattro bambini estratti vivi dalle macerie, dal cumulo di neve, resti di alberi e detriti. Un incontro atteso, quello di oggi pomeriggio a Roma, per i parenti delle vittime di Rigopiano che parleranno al Capo dello Stato, aspettando giustizia e verità.