Sicurezza contro esondazioni fiume Pescara: il presidente D’Alfonso ha firmato bando per gara d’appalto.
Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, nella sua qualità di commissario straordinario per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in Abruzzo, ha firmato ieri il bando di gara con cui viene avviata la procedura aperta per l’esecuzione delle opere di laminazione delle piene del fiume Pescara, per il quale la Regione ha stanziato 54.800.000 euro. Il provvedimento fa seguito a due decreti del 18 ottobre scorso: il n.15, con cui è stato approvato il progetto esecutivo dell’opera; e il n.16, con il quale sono stati approvati gli atti di gara. Il bando è stato diviso in tre lotti funzionali, la cui realizzazione prevede una durata massima di 640 giorni, da ridurre in funzione dell’offerta tempo che l’aggiudicatario proporrà in fase di gara. I contratti per i tre lotti verranno assegnati alle offerte economicamente più vantaggiose, ai sensi dell’art. 95 comma 2 del Decreto legislativo 50/2016 e sue modificazioni, che prevede la valutazione dell’offerta secondo il miglior rapporto qualità/prezzo, anche tenendo conto del costo del ciclo di vita dell’opera. I lavori di messa in sicurezza del Pescara – decisi per ridurre i rischi legati alle piene del corso d’acqua – riguarderanno il tratto di fiume che attraversa i Comuni di Chieti, Manoppello, Cepagatti e Rosciano. Saranno realizzate vasche di compensazione con una capacità di 7 milioni di metri cubi di acqua, che insisteranno su una superficie di un milione e 300mila metri quadrati.