Accogliendo l’istanza presentata dall’avvocato difensore, il tribunale del riesame ha disposto la scarcerazione di Giuseppe Di Martino, accusato dell’omicidio del padre, e gli ha concesso i domiciliari nella casa di Silvi.
Giuseppe Di Martino è accusato di avere ucciso il padre Giovanni nel corso di una violenta lite. Ora, secondo la decisione del Tribunale del
Riesame, l’uomo è agli arresti domiciliari. Il ricorso contro l’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stato presentato dal legale di Di Martino, l’avvocato Marco Pierdonati. I giudici aquilani si sono riservati 30 giorni per il deposito delle motivazioni.
L’accusa mossa dalla procura nei confronti dell’uomo è di omicidio volontario aggravato, mentre non si ritiene verosimile la versione dei fatti fornita dal figlio e dalla moglie della vittima, secondo i quali l’uomo sarebbe morto per le conseguenze di una caduta accidentale, dopo una violenta lite tra i coniugi. Secondo i due dunque Giuseppe Di Martino sarebbe intervenuto per difendere la madre. L’accusa sostiene invece che la lite sia scoppiata proprio tra padre e figlio.