Facendo seguito agli incontri precedenti, il sindaco D’Alberto ha voluto consumare la prima colazione con gli ospiti dell’hotel Abruzzi, ancora alloggiati presso la struttura alberghiera perché sfollati dalle abitazioni dopo il terremoto degli anni passati.
Presente anche il titolare dell’albergo, Eligio Filipponi, il quale ha inteso in tal modo testimoniare la sua vicinanza. Al sindaco è stata chiesta una forte azione di intermediazione per individuare una prima soluzione temporanea con la disponibilità di alloggi in cui trasferirsi e contemporaneamente di attivarsi per avviare rapidamente il processo di ristrutturazione delle abitazioni in cui poi tornare definitivamente a vivere.
“Ribadisco la mia la ferma e prioritaria volontà di andare incontro alle aspettative – ha detto D’Alberto – e di attivarmi non con formali ed episodiche iniziative ma con una azione reale, misurabile, concreta, che innanzitutto rimuova le lentezze in cui la ricostruzione è ancora invischiata e favorisca una accelerazione delle procedure. Non è più tollerabile che tanti nostri concittadini vivano ancora una situazione di tale precarietà e con essi non è accettabile che le attività alberghiere che si sono messe a disposizione con un rimarchevole senso di solidarietà, debbano continuare a soffrire tutto ciò. Non starò fermo un giorno su questo argomento e metterò in campo tutte le mie personali capacità assieme a quelle proprie del Comune per poter dare presto le risposte che tutti costoro giustamente attendono”.