Giornata importante, quella di oggi, per la Thales di Chieti: oggi doppio incontro, a Roma, al Mise.
Nella sede del Ministero per lo Sviluppo Economico, prima si riunirà il tavolo nazionale, poi quello locale, per discutere della vertenza Thales e della cessione del ramo d’azienda del sito teatino. La settimana scorsa, l’incontro era andato a vuoto per l’assenza dei sindacati che, sentendosi ignorati dai vertici francesi, avevano fatto sapere che non si sarebbero presentati al tavolo romano. Stavolta le organizzazione sindacali vi parteciperanno ma adotteranno la linea dura con l’azienda intenzionata a chiudere lo stabilimento di Chieti Scalo. Lo stabilimento teatino, come noto, è occupato dai lavoratori dallo scorso 22 marzo. La loro battaglia prosegue per far sì che la storica fabbrica che opera nell’ambito delle comunicazioni e della difesa, non cessi l’attività. Dovrebbero riprendere, inoltre, le trattative per cedere il progetto St@r Mille, ma dipendenti e sindacati non demordono. Entro oggi, probabilmente, ci sarà un quadro più chiaro della situazione, in base all’esito del doppio vertice nella Capitale.
Aggiornamento ore 18.00
Nel corso dell’incontro presso il Ministero per lo sviluppo economico la proprietà della Thales ha ribadito le proprie posizioni. I rappresentanti dei sindacati fanno sapere che proseguiranno l’occupazione dello stabilimento teatino.