È stato ritrovato morto l’escursionista che risultava disperso sul versante aquilano della Majella. Si tratta di un carabiniere di Sulmona, in servizio a Castel di Sangro.
All’inizio si pensava fossero due le persone disperse, ma nel corso delle indagini e delle ricerche si è appurato che l’escursionista era da solo. Il corpo di Fabio Cicone, maresciallo maggiore 51enne di Sulmona che svolgeva servizio a Castel di Sangro, è stato avvistato in fondo a un canalone; sul posto sono impegnati i tecnici del Soccorso Alpino e speleologico Abruzzo (Cnsas), in collaborazione con l’elisoccorso del 118 di Pescara. Si attende l’arrivo dei sostituti procuratori del tribunale di Sulmona Stefano Iafolla e Aura Scarsella. La segnalazione era partita dai Carabinieri dopo il ritrovamento di un’auto in località Fonte Romana, nei pressi di Pacentro. Successivamente si è scoperto che l’auto apparteneva al carabiniere e che l’amico con cui quest’ultimo era solito andare in montagna era, in realtà, rimasto a casa.
Negli ultimi giorni sono state quattro le vittime tra Maiella e Gran Sasso.
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se uno ci riflette la mancanza di neve è ancora la causa di questa morte,perche'se ci fosse stata,l'uomo non si ci sarebbe andato