Trasporti: la TUA, l’Azienda di Trasporto Pubblico regionale, mette a punto un piano per la sicurezza dei passeggeri e del personale.
Stava molestando su un bus delle linee urbane di Pescara una ragazzina di 14 anni, figlia della sua ex compagna (che aveva precedentemente molestato), che si stava recando a scuola, quando è stato fermato da un militare della Guardia di Finanza in forza alla Compagnia di Pescara, il quale, libero dal servizio è intervenuto, permettendo poi agli agenti della Squadra Volante di intervenire e bloccare un 53 enne. È accaduto l’altra mattina a Pescara quando l’uomo, residente nel pescarese, ha minacciato la minore, cercando di farla scendere dal mezzo con la forza. Solo la reazione immediata del conducente del bus ha impedito all’uomo di portare a termine la sua azione. Episodi del genere non devono ripetersi più e per questo, TUA, l’Azienda Regionale dei Trasporti, mette a punto un piano per la tutela dell’incolumità dei viaggiatori e del personale TUA e la riduzione del tasso di evasione dal pagamento del biglietto sui mezzi pubblici. Il presidente Tonelli e l’ex Questore di Pescara, Paolo Passamonti, consulente ora per la sicurezza TUA, parlano di un progetto che sarà ultimato entro l’estate che prevede, tra l’altro, la presenza sui pullman di videocamere di sorveglianza e un collegamento diretto con le forze dell’ordine proprio per stroncare, sul nascere, episodi di cronaca del genere. Quanto alla sicurezza dei mezzi e alla dotazione di catene o gomme termiche, messe in discussione da alcuni passeggeri, Tonelli parla di gomme speciali per ghiaccio e fango che rendono sicuri i mezzi pubblici.