Niente prestiti alla nuova struttura commissariale post-sisma, quella guidata dal commissario per l’emergenza Vasco Errani che si appresta a essere messa a punto con un personale di 225 persone.
Oltre quelle già assegnate per il terremoto di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto.
Nella struttura che sta nascendo per effetto di una norma che unifica in sostanza la gestione del post-terremoto del 24 agosto (quello di Amatrice) con quello del 30 ottobre (di Norcia per intenderci) il Governo vorrebbe far confluire anche 10 dipendenti dell’Ufficio speciale dell’Aquila, più 10 dell’ufficio speciale del cratere sismico.
Una decisione che ha mandato su tutte le furie l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, che vede nella decisione del Governo una mossa che impoverisce la struttura organizzativa dell’Aquila e rischia di vanificare il lavoro che si sta facendo per recuperare i ritardi, soprattutto quelli delle frazioni. Intanto la senatrice del Pd Stefania Pezzopane sta lavorando in Parlamento “per scongiurare il trasferimento” del personale.
Il Servizio del tg8: