Sanzione da 450 euro per sei uomini finiti nel mirino dei controlli anti prostituzione nel Comune di Montesilvano.
I sei clienti delle lucciole sono un ventenne della provincia di Avellino, due cinquantenni di Atri e Giulianova, un 40enne di Lanciano, un uomo originario del Barese e uno di Vacri di 37 anni. I controlli sono stati disposti dal Comune di Montesilvano per arginare il fenomeno della prostituzione. La sanzione amministrativa è stata comminata dal Nucleo di polizia locale (Nap) e ammonta a 450 euro, per ciascuno dei sei clienti delle prostitute, dunque complessivamente 2.700 euro. Il Comune ha precisato che si tratta di professionisti affermati e padri di famiglia.
“Il nucleo della polizia locale – ha dichiarato il sindaco Francesco Maragno – è deciso a contrastare questo fenomeno diffuso non solo per le strade, ma anche negli appartamenti, con l’aiuto delle telecamere di videosorveglianza e con maggiori controlli delle strade del territorio. L’istituzione del Nap è solo una delle iniziative del nostro articolato progetto anti prostituzione. I primi controlli dimostrano che la gran parte dei clienti proviene da fuori città. Ecco perché vogliamo diffondere i messaggi contro la prostituzione, nell’area geografica più vasta possibile. Il nucleo, oltre a controllare le strade del territorio, sta incentrando l’attenzione anche su possibili episodi di sfruttamento della prostituzione in appartamento. I risultati che emergeranno da questa attività verranno poi condivisi con le altre forze dell’ordine per gli opportuni provvedimenti. Abbiamo previsto il potenziamento delle telecamere di videosorveglianza, proprio per controllare anche da remoto il rispetto dell’ordinanza anti prostituzione e creare un ulteriore deterrente. Il nucleo, nelle sue prime uscite, ha sorpreso sei uomini ed è triste constatare che si tratta di giovani, professionisti affermati e purtroppo anche padri di famiglia. Voglio ricordare – dice ancora il sindaco – che abbiamo anche attivato un numero telefonico, 0854481650, per segnalazioni di eventuali episodi di sfruttamento della prostituzione, su strada o in appartamento. Inoltre, nelle prossime settimane, installeremo tabelloni luminosi per ricordare la vigenza dell’ordinanza con l’auspicio che, insieme alla campagna mediatica, possa rappresentare un deterrente a questo squallido fenomeno”.