Resi noti a Chieti, in occasione della Festa della Polizia, i dati relativi ai delitti commessi sul territorio. Rapine in aumento, 79 contro le 65 dell’anno precedente, ma aumento anche degli arresti, da 36 a 147. In calo gli altri reati.
La mattinata è iniziata presto, presso la caserma Spinucci, sede di alcuni uffici della Questura, dove il questore Ruggero Borzacchiello e il prefetto Giacomo Barbato hanno deposto una corona di alloro al monumento ai caduti della Polizia di Stato, mentre il cappellano della Polizia di Chieti e Pescara, don Nazareno Romano, ha impartito la benedizione. Poi la cerimonia si è spostata nell’aula magna del rettorato dell’università ”D’Annunzio”. A Pescara la cerimonia si è svolta in piazza della Rinascita.
Tra i numeri diffusi, da segnalare il calo dei furti, scesi da 5466 a 4272, delle estorsioni da 42 a 41 e dei danneggiamenti da 1568 a 1473; 448 le persone denunciate a piede libero. Complessivamente, il numero dei delitti è sceso da 11505 a 9922. Per quanto riguarda le misure di prevenzione sono state 2 quelle patrimoniali e altrettante di sorveglianza speciale, 20 gli avvisi orali, 45 i rimpatri con foglio di via obbligatorio, 5 i Daspo e 6 gli ammonimenti.
”E’ stato un anno sostanzialmente positivo, c’è stato un incremento dell’attività di repressione, l’attività di prevenzione è sempre stata elevata ai massimi livelli – ha detto Borzacchiello – cercando di fare il massimo e il possibile per assicurare alla collettività teatina del capoluogo e della provincia una sorta di pace sociale, in maniera tale da evitare qualsiasi situazione che possa intaccare il vivere civile. Abbiamo avuto un trend un po’ elevato di rapine durante la fine dell’anno, soprattutto sulla fascia costiera, che però siamo riusciti a debellare con numerosi arresti, questo la dice lunga sulla professionalità e sul sacrificio da parte dei miei uomini tutti, nessuno escluso, quindi sono molto fiducioso anche per il prosieguo dell’attività. Alla luce anche di qualche evento che sta funestando la nostra amministrazione ho cercato di tenere la cerimonia nella giusta sacralità, in maniera tale da ricordare anche purtroppo quelli che non ci sono più”.
Un segno tangibile della vicinanza della Polizia di Stato a Carlo e Niva Martelli, la coppia vittima della brutale rapina in villa a Lanciano (Chieti), a settembre dell’anno scorso, ad opera di una banda di romeni, tutti arrestati a conclusione di indagini serrate. Ai due coniugi il questore Borzacchiello ha voluto donare un piatto di ceramica con il simbolo della Questura teatina. Nel corso della cerimonia sono state premiate le classi vincitrici del concorso ‘PretenDiamo legalità a scuola con il Commissario Mascherpa’, finalizzato al valore e al rispetto delle regole. Per la scuola primaria il premio è andato a due quarte e due quinte del rione Cappuccini, della direzione didattica Modesto della Porta di Guardiagrele, e alla terza classe dell’istituto comprensivo di Castiglione Messer Marino. Premiata anche la terza A del liceo artistico Pantini – Pudente di Vasto. Riconoscimenti sono stati consegnati al personale della Polizia che ha portato a termine importanti attività operative ed investigative. Alla cerimonia hanno partecipato anche i ragazzi dell’Anfass di Chieti, ai quali il questore ha ribadito il legame fra l’associazione e la Polizia di Stato.