Polemiche a Chieti per il trasferimento del luna park di San Giustino dal Tricalle allo Scalo. L’assessore Di Biase: “Ragioni di pubblica sicurezza”.
Per quest’anno il luna park teatino della festa patronale di San Giustino, celebrato l’11 maggio a Chieti, cambia altitudine: da fine aprile a fine maggio le 38 giostre del parco dei divertimenti saranno dislocate dall’abituale Palatricalle agli spazi antistanti lo stadio Angelini a Chieti scalo. Il trasloco, motivato da ragioni di pubblica sicurezza, non è stato esente da polemiche, alimentate nei giorni scorsi soprattutto sui social da chi è in disaccordo sulla lontananza del luna park dal luogo centrale della festa, individuato simbolicamente con il campanile di San Giustino.
“L’11 maggio sarà festa per tutta la città”, risponde alle polemiche Carla Di Biase, assessore al commercio e alle attività produttive del Comune di Chieti. “San Giustino è il patrono di Chieti, del colle così come dello scalo. Oltretutto i collegamenti con gli spazi individuati per allestire il luna park sono frequenti ed efficienti, essendo la zona ben servita dai mezzi pubblici”.
La scelta del luogo più idoneo per ospitare il luna park di Chieti è caduta sullo stadio Angelini di concerto con gli stessi giostrai, dopo aver passato al vaglio le aree alternative al Palatricalle, non idoneo in ragione del fatto che nei prossimi giorni ospiterà importanti manifestazioni sportive e gli eventuali play off di pallacanestro, che vedrà impegnata la Teate basket per la conquista della serie A.
Tra le ipotesi per la ricollocazione del parco itinerante dei divertimenti c’erano anche la Villa comunale e la Civitella: la prima inidonea per gli spazi che non avrebbero potuto contenere tutte le giostre e le vie d’accesso per eventuali soccorsi; la seconda scartata a priori per il diniego della Soprintendenza. Bocciata inoltre dagli stessi giostrai anche l’ipotesi di smistare le giostre in vari luoghi della città.
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