“È in atto una grande rivoluzione digitale legata al nuovo modo di gestire le controversie tra i cittadini e gli operatori di comunicazione. Una rivoluzione basata sulla totale informatizzazione del sistema delle conciliazioni”.
Così il presidente Corecom Abruzzo, Filippo Lucci, sulla decisione dell’Ag Com di semplificare la gestione delle istanze da parte degli utenti che dalla fine del mese di luglio potranno comodamente interagire direttamente da casa con i Corecom potendo inviare segnalazioni da qualunque dispositivo connesso alla rete.
“L’adeguamento al digitale – sottolinea Lucci – ha costretto l’Autorità Garante per le Comunicazioni a disporre con delibera che ‘nel periodo intercorrente tra il 1° e il 22 luglio 2018, per le controversie rientranti nell’ambito di competenza territoriale dei Corecom di Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto, le istanze per lo svolgimento del tentativo obbligatorio di conciliazione potranno essere presentate unicamente presso uno degli organismi elencati nel Regolamento'”. Il Corecom Abruzzo intende comunque rassicurare i cittadini che la sospensione del servizio di conciliazione non comporta alcun danno ai fini della positiva ed efficace lavorazione delle nuove pratiche, in quanto non esistono termini di decadenza per l’esercizio della conciliazione. Il Corecom Abruzzo sarà inoltre pienamente operativo per la presentazione dei provvedimenti cautelari d’urgenza e di definizione. Lucci, infine, “ringrazia il Consigliere regionale pentastellato Domenico Pettinari per l’attenzione e la considerazione dimostrata nei confronti dei servizi Corecom e garantisce che nessun danno concreto è configurabile in capo agli utenti e sottolinea che nel solo mese di luglio si svolgeranno oltre 800 tavoli conciliativi “.