Partecipazione, città-territorio, scuola, sport, cibo, welfare, arte e scienza. Sono queste le tracce attraverso cui si svolgerà i primo Festival della partecipazione, la grande kermesse organizzata da tre organizzazioni civiche – ActionAid, Cittadinanzattiva e Slow Food – che si terrà all’Aquila dal 7 al 10 luglio.
Un’idea che nasce dalla volontà di contribuire a creare un popolo attivo, partecipe alle scelte che contano in termini sociali, economici, politici, un cambiamento che riguarda tutto il Paese e che parte da una città simbolica: L’Aquila, da ricostruire non solo fisicamente ma soprattutto socialmente. Eventi, istituzioni, dibattiti, approfondimenti, laboratori, testimonianze. Testimonial d’eccezione del Festival della partecipazione è l’attore Enrico Lo Verso.
Un programma fitto di eventi: dal pranzo con gli operai impegnati nei cantieri della ricostruzione, ai dibattiti con i migranti; dalle serate musicali alla scoperta dei piatti tipici; dalla pianificazione partecipata allo sport. Il festival si rivolge non a un pubblico di addetti ai lavori, ma parla a tutti, per contribuire a definire correttamente cosa sia la partecipazione, uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione comunale, che ha inserito la partecipazione nel programma di mandato.
La scelta dell’Aquila – si legge nell’editoriale dell’evento – così duramente provata dal terremoto non soltanto in relazione ai suoi edifici, ma anche all’intera sua comunità, che tuttora è dispersa e sta faticosamente cercando di ricostituirsi, ha un valore simbolico forte poiché esclude ogni rappresentazione “facile” o accomodante dei fenomeni partecipativi, che vengano dalla cittadinanza o dalle istituzioni, e garantisce che il Festival della Partecipazione non sia un mero evento di comunicazione, ma uno strumento per contribuire a consolidare, con uno stile costruttivo ma problematico, un’idea nuova di democrazia nel nostro Paese.