Sulmona: imprenditore libera a proprie spese la statua di Ovidio dalla neve, ma viene multato dalla Polizia Municipale perché privo dei permessi.
Libera l’area attorno alla statua di Ovidio dalla neve accumulatasi dai primi di gennaio ma la Polizia Municipale lo multa perché privo dei permessi necessari. Protagonista della singolare vicenda è un imprenditore edile del posto, Pasquale Di Toro, stufo di vedere la statua simbolo della città raffigurante Ovidio nato a Sulmona nel 43 a.C., circondata da un cumulo di neve sporca.
“Mi ha spinto il fatto che da tre settimane erano stati accumulati dalle ruspe, neve, ghiaccio e detriti. Sono solidale con la Polizia Municipale, loro non c’entrano nulla. Più volte ho pubblicato su Facebook che se non fosse stata rimossa la neve, avrei provveduto personalmente prendendomi tutte le responsabilità”.
Dal canto suo il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini tiene a precisare:
“Le buone intenzioni sono da premiare, ma, anche per prevenire incidenti, ci sono procedure da rispettare in accordo con l’amministrazione. Il Comune ha speso già 160 mila euro per il piano neve, 120 mila più del previsto”.
Ma Pasquale Di Toro risponde che ha agito per rispetto di Ovidio, a sue spese e rapidamente perché “si sa – dice – come funzionale la burocrazia.”
L’imprenditore ha poi precisato di aver operato con due camion, un escavatore, qualche suo operaio e tanti volontari che si sono armati di pala e hanno pulito il monumento a mano, rimuovendo neve, ghiaccio e alcuni rifiuti, per non danneggiare il basamento in marmo. Il tutto anche per la ricorrenza del bimillenario della morte di Ovidio. Di Toro invita i suoi concittadini ad “autotassarsi, visto che i fondi scarseggiano, per adornare la piazza con al centro la statua proprio in occasione delle celebrazioni per ricordare il grande poeta”.
Di seguito l’intervista all’imprenditore Pasquale Di Toro